29 Apr Sete / Jo Nesbø
Chi fermerà la sete del serial killer? Un thriller norvegese da brivido
RECENSIONE SETE DI JO NESBØ
Dopo aver letto un numero indefinito di thriller di diverso genere, credevo di essere ormai pronta a tutto, trovandomi spesso a giocare d’anticipo con lo scrittore, provando a indovinare cosa sarebbe accaduto e dove mi volesse portare. Con Jo Nesbø, devo ammetterlo, le cose non sono andate esattamente così. Ho trovato finalmente un thriller che mi facesse davvero rabbrividire e che mi “ingannasse” al punto giusto. Quando credevo di aver capito tutto, in realtà, non avevo capito nulla (o quasi).
Devo anche aggiungere che, pur essendo il mio primo romanzo di questo autore e non avendo mai incontrato il protagonista, Harry Hole, non ho avuto comunque problemi a capire e ricostruire dinamiche e personaggi. Bella poi l’idea di collegare i delitti a incontri avvenuti sui social network, croce e delizia della società contemporanea.
I personaggi sono interessanti, non scontati e abbastanza fuori dai cliché. Ho apprezzato soprattutto le donne, indipendenti, coraggiose, dignitose. La moglie di Harry, in particolare, è un personaggio femminile che esprime forza di volontà ed una enorme comprensione nei confronti del compagno. Che altro aggiungere se non che non vedo l’ora di partire per Oslo?
TRAMA
L’ex ispettore Harry Hole è riuscito a rimettere insieme i pezzi della sua vita. Insegna, ha smesso con l’alcol, ha al suo fianco la donna che ama. Anche lui sta iniziando a sperimentare la felicità. Viene però richiamato in servizio per dare la caccia a un serial killer che adesca donne su Tinder e le uccide lasciando segni raccapriccianti sui loro corpi.
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