03 Apr L’ora del te. Le (dis)avventure di Alice in Fashionland / Valentina Schifilliti (La Rotten)
"E' sempre l'ora del te!"
Una fiaba moderna ambientata nel mondo dei social
L’ora del te. Le (dis)avventure di Alice in Fashionland.
E’ una sorta di “Il diavolo veste Prada” 2.0 quello che racconta Valentina Schifilliti, nota al mondo del web come La Rotten, 103 mila follower su Instagram.
Se il mondo di Miranda Priestly era quello delle riviste patinate, dell’olimpo irraggiungibile di pochi eletti, quello delle influencer di oggi sembra alla portata di tutti (tutti vorrebbero essere noi era una battuta del film). Oggi quel confine si è aperto. Ci sono delle porte che possono aprirsi anche per i comuni mortali, proprio grazie ai social network e all’arrivo degli influencer sulla scena.
Una ragazza sconosciuta come la protagonista del romanzo, oggi, può in un attimo, grazie a un mix di fortuna e bravura, diventare una star. Per lei si aprono le porte del mondo dove “finto” non è più un termine negativo, ma anzi una qualità come Alice nota più volte nella storia.
Le insidie “oltre lo specchio”
Se da un lato, quindi, il mondo dei social è decisamente democratico, dall’altro si rivela preda di interessi economici, rivalità, regole ferree. E per stare al gioco Alice, attraversato “lo specchio”, deve scegliere se sacrificare la sua autenticità per raggiungere il suo sogno. Perché tutto ha un prezzo e più si sale, si sa, più si rischia di farsi male in caso di caduta.
La storia è comunque divertente, scritta in modo brillante e ironico. La lettura è scorrevole e come tutte le fiabe segue dei cliché e prevede ruoli ben definiti: le amiche alleate Margherita e Angela, la “strega” Amanda Ferretti, il principe azzurro Andrea e potrei continuare. Tra i personaggi principali c’è anche quello di nonna Bice che insegna ad Alice ancora bambina a cucire, arte che resta la sua grande passione. Tuttavia, sotto la leggerezza della narrazione, che non è affatto un male, anzi, si coglie anche la sostanza del messaggio dell’autrice.
Credo che sia un buon esordio per la giovane scrittrice, laureata in Criminologia. Il suo debutto sul web, dopo anni di lavoro nelle carceri e in comunità come educatrice, è avvenuto nel 2013. Valentina aveva aperto il profilo Instagram “The rotten salad”. In poco tempo grazie a humor e intelligenza ha conquistato migliaia di follower.
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