31 Dic Babysitter / Joyce Carol Oates
"Tu quale sei?"
Babysitter di Joyce Carol Oates
È un cerchio maledetto quello che si stringe intorno ad Hanna.
Una donna che per sentire di esistere al di fuori del ruolo di moglie e madre finisce in una relazione tossica e pericolosa.
“Tu quale sei?” La domanda che le viene fatta, inteso come “quale moglie”.
Perché se sei bianca e benestante il tuo essere “moglie” non implica altro, né pensieri, né sensazioni.
Una scrittura intensa, martellante, cruda a tratti. Una storia che è scritta in modo circolare come la spirale che imprigiona la protagonista.
Sullo sfondo, la storia del serial killer “Babysitter” che ha più che altro la funzione di raccontare il clima di un’America post Vietnam spaventata e razzista.
Nonostante l’ambientazione in un’epoca ormai diversa, resta comunque valido il racconto spietato della rete che una relazione tossica forma intorno alla vittima.
E la narrazione di una società maschilista dove nessuno sta dalla parte di una donna e che è in grado, comunque, sempre, di soffocarne la voce quando diventa scomoda, fastidiosa, sconveniente.
Così come il potere, che si autoalimenta e che fagocita i più deboli, come dimostra la storia di Mikey, un altro personaggio molto interessante della storia.
Guarda l’intervista a Joyce Carol Oates
La trama
Tra il 1976 e il 1977 una serie di terribili omicidi sconvolge la città di Detroit. Un serial killer, che un giornalista ha ribattezzato Babysitter, ha ucciso almeno sei ragazzini nella contea di Oakland, un quartiere residenziale di Detroit. Le vittime sono state rapite mentre erano da sole e i loro corpi senza vita vengono fatti ritrovare a distanza di giorni, in luoghi pubblici, accuratamente lavati e ricomposti. La polizia non ha che deboli indizi e la paura si diffonde sempre più nei ricchi sobborghi bianchi della città.
Hannah Jarrett è una bella donna di trentanove anni. È sposata con Wes, un ricco uomo d’affari sempre molto impegnato, fa la casalinga e ha due splendidi figli, Conor e Katya. Una classica e felice famiglia della buona borghesia di Far Hills, a nord di Detroit.
Hannah, però, ha un segreto: a una raccolta fondi ha conosciuto Y.K., un uomo affascinante ed enigmatico. Anche se non ne conosce il nome, il suo carisma oscuro la attrae in maniera irresistibile fino a farla sprofondare in una relazione fatta di sesso e sopraffazione, che la getta in uno stato tra l’euforia, la paura e la depressione.
Mikey, infine, è un ragazzo con un passato difficile e un presente fatto di lavoretti tra il legale e l’illegale, al servizio di un uomo misterioso che conosce molti segreti. Un giorno, mentre esegue un lavoro per il suo capo, si trova costretto, suo malgrado, ad affrontare una situazione più grande di lui e a riparare un torto. Le conseguenze delle sue azioni avranno effetti imprevisti per Hannah, Y.K. e anche per Babysitter.
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