21 Apr Il fuoco dentro / Barbara Baraldi

Janis Joplin. Il romanzo

Il fuoco dentro di Barbara Baraldi

La musica di Janis Joplin è parte di me da sempre. “Me and Bobby Mc Gee” è una delle mie canzoni preferite di sempre e la sua voce dalle mille sfumature ha accompagnato tanti momenti della mia vita. Ritrovarla in questo romanzo biografico è stato emozionante. Un viaggio che grazie all’empatia che l’autrice è riuscita a stabilire con Janis la fa rivivere per chi legge. Janis è una star, ma soprattutto è uan creatura fragile, umana, sensibile.

Janis bruciava dentro per l’esigenza di cantare, di vivere, di essere amata. Ma il fuoco può divampare fino a distruggerti. Ed è quello che purtroppo è accaduto a lei, passata alla storia e alla leggenda, nel cosiddetto “Club dei 27” insieme a Jimi Hendrix e Jim Morrison, nel mitico periodo dei primi anni Settanta.

Barbara Baraldi ci porta a Monterey, a Woodstock, nei locali di San Francisco e di Londra, in un viaggio nel quale vorresti solo che qualcosa nella Storia potesse cambiare e salvare Janis dal suo tragico destino.

Sono felice di aver conosciuto Barbara Baraldi anche in questa nuova opera diversa dalla serie di gialli di Aurora Scalviati. Anche se in effetti anche in questo caso seppur parlando di una persona reale, si conferma un’autrice che non ha paura di scavare nel buio, nell’oscurità che ciascuno di noi si porta dentro.

La trama

Non sa dire, Janis, perché detesti tanto Port Arthur, la piccola città del Texas dove è nata e cresciuta. Forse è l’aria asfittica o il perbenismo imperante, oppure il fatto che, a parte lei, nessuno sembra accorgersi che il mondo sta cambiando. Sono gli anni Cinquanta e Janis è un’adolescente inquieta. Non è docile, non è gentile, non fa niente per apparire bella. Legge On the road e sogna di andarsene. I suoi genitori non la capiscono; come potrebbero? E i compagni aspettano che nessuno li veda per bullizzarla brutalmente nei corridoi della scuola.

Così Janis si convince di non meritare amore. Di non meritare niente. Di sé apprezza solo una cosa: la voce, quel grido limpido e sporco che la libera da ogni dolore. C’è una vecchia foto in cui ha tre anni e sorride. Sul bordo sua madre ha scritto Si addormenta cantando. Non lo sa ancora, ma di cantare non smetterà mai. Barbara Baraldi tinge di nero la storia della rocker più grande di tutti i tempi per dare vita a un romanzo travolgente.

Janis divampa come un fuoco nei suoi perenni contrasti: il sogno di un’esistenza normale e la seduzione feroce del successo, la sete d’amore e la solitudine fuori dal palco, la disperazione cosmica e il tentativo di placarla nell’abbraccio dolce e spietato dell’eroina. E poi il sesso e le risse con Jim Morrison, l’alba al Chelsea Hotel insieme a Leonard Cohen, la fratellanza con Jimi Hendrix, l’attrazione devastante per Peggy Caserta. La musica, su tutto: estrema rivalsa, via di salvezza, dea consolatrice a cui immolare l’anima. Fino alla fine, e per l’eternità.