02 Nov La ragazza del collegio / Alessia Gazzola

Il ritorno di Alice Allevi

Recensione La ragazza del collegio di Alessia Gazzola. Da grande fan de L’allieva aspettavo con ansia il ritorno di Alice Allevi. A dieci anni dall’uscita del primo romanzo di questa fortunata serie, è arrivata “La ragazza del collegio”.

Un libro che, anche questa volta, ha come punto di forza la scrittura leggera e ironica di Alessia Gazzola, la sua capacità di affascinare con i personaggi e una trama che riesce a coinvolgere e che tiene in sospeso fino all’ultimo. Dopo l’ultimo romanzo della serie, Il ladro gentiluomo, ritroviamo la Alice Allevi combina guai, costantemente troppo coinvolta nei casi segue, fino a mettere in pericolo la propria incolumità.

Ritroviamo Claudio, sempre proiettato sulla propria carriera, che però ormai non cerca più di nascondere i sentimenti che prova per Alice. Anche Roma torna, nella bellezza dei suoi tramonti, dei parchi e degli scorci. E basta, però. Tutti gli altri protagonisti della serie, compresa la terribile Wally, ormai prossima alla pensione, restano ormai sullo sfondo. Cordelia, i colleghi dell’istituto, il fratello di Alice. Tutti gli amici che avevamo imparato ad amare nella serie sono sfuocati. Solo Calligaris è presente come sempre, affiancato dalla sua vice Sofia Vattimo, che diventa una temibile antagonista di Alice.

Tra l’altro la protagonista è ormai un medico a tutti gli effetti e si trova ad affrontare un caso tutto da sola, non più come assistente di Claudio.

C’è poi il caso che fa da trait d’union della storia: un po’ troppe coincidenze questa volta per essere credibile.

Il tema portante che ho individuato è quello della maternità e della paternità: i figli desiderati che non arrivano, quelli non desiderati, quelli che si amano e basta.

Le aspettative erano altissime. Per un decimo anniversario mi sarei aspettata un ritorno più esplosivo, ma, alla fine, la bravura dell’autrice nel raccontare storie e il mio amore per il personaggio di Alice in qualche modo hanno colmato le lacune che ho incontrato.

Qui trovi un’intervista ad Alessia Gazzola.

La trama

Alice è tornata dopo un intenso periodo vissuto a Washington insieme a Claudio Conforti, e c’è una ragione precisa dietro la decisione della coppia più scintillante della medicina legale. Per Claudio, infatti, questa è l’occasione della vita. La Wally sta per andare in pensione e la corsa alla successione in qualità di direttore dell’istituto sembra aperta e subito chiusa. CC appare come la persona ideale per assurgere al ruolo di nuovo «Supremo» dell’istituto.

Ma, mentre lo scatto di carriera di Claudio, contro ogni previsione, si rivela tutt’altro che facile.  Alice, ora medico legale praticante a tutti gli effetti, si trova coin­vol­ta non in uno ma in ben due casi.

Da un lato, l’incidente stradale di cui è vittima una giovane studentessa di un prestigioso collegio potrebbe nascondere qualcosa di più terribile della semplice fatalità, anche perché il colpevole è fuggito e sembra impossibile stanarlo.

E dall’altro c’è di mezzo un bambino smarrito che non parla e di cui non si sa bene nemmeno l’età. Spinta dalla sua naturale empatia, e da una buona dose di voglia di ficcanasare, Alice si troverà coinvolta dalle due vicende, molto più intimamente di quanto lei (e CC stesso) si potevano mai immaginare.

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