07 Apr Tre / Valérie Perrin

L'attesissimo terzo romanzo di una scrittrice che adoro

Recensione Tre di Valérie Perrin. L’ho letto in francese perché non potevo attendere l’uscita prevista in Italia per il prossimo 30 giugno, con la casa editrice E/O. La stessa che ha lanciato in Italia Cambiare l’acqua ai fiori.

Sono felice di essere riuscita a godermelo in lingua originale. Sicuramente è il miglior modo, quando ovviamente si ha un giusto livello di conoscenza, che permetta di leggere in modo fluido senza doversi fermare a ogni riga.

Questa storia è completamente diversa da Cambiare l’acqua ai fiori e da Il quaderno dell’amore perduto (anche se il titolo italiano è pessimo rispetto all’originale, Les oubliés du dimanche).

In Tre (Trois), definito “un thriller d’amore”, il tema principale è l’amicizia. Una domanda che tutti, prima o poi nella vita si pongono, è: si può essere amici per sempre? In questo caso, no. Adrien, Etienne e Nina a undici anni sono inseparabili. Trentuno anni dopo non si parlano più.

La vicenda si svolge su due piani narrativi: tra il 2017, gli anni ’80 e poi ’90 e 2000. Il percorso di vita dei tre amici, da ex bambina degli anni ’80, mi ha fatto rivivere tante emozioni di quegli anni, le feste, la musica, i tuffi in piscina. I protagonisti sono tutti fondamentalmente soli. I tre ragazzi non hanno una famiglia che li sostiene, almeno non nel senso tradizionale del termine. Si rifugiano gli uni negli altri, ma Nina sa bene che il loro rapporto non potrà resistere per sempre, anche se lo vorrebbe fortemente.

L’amicizia, come ho già scritto a proposito di Un’amicizia di Silvia Avallone, per me è un rapporto misterioso, intricato e fondamentale e troppo poco raccontato. Non vi voglio svelare molto altro della trama, perché il rischio spoiler è altissimo. Immergetevi in “Trois” e poi fatemi sapere. Io credo che l’autrice sia stata all’altezza delle aspettative, ovviamente altissime dopo “Cambiare l’acqua ai fiori”.

La trama

1986. Adrien, Etienne e Nina si incontrano a scuola. Velocemente, diventano come una persona sola. Li unisce una promessa: lasciare la provincia, per vivere a Parigi e non separarsi mai.

2017. Un’auto viene trovata sul fondo di un lago nel luogo in cui sono cresciuti. Virginie, giornalista dal passato misterioso, deve seguire l’evento. Poco a poco emergono i legami che uniscono i tre amici d’infanzia. Come sono diventati? Quale rapporto c’è tra il ritrovamento e il loro rapporto di amicizia?

Qui il link al sito della casa editrice