28 Feb Nero a Milano / Romano De Marco
La Milano più oscura in una storia appassionante
Recensione Nero a Milano di Romano De Marco
Non è la Milano della moda, del lusso e del capitalismo quella che Romano De Marco racconta nel suo ultimo romanzo. Milano è una metropoli dove, sotto un cielo nero, si annodano storie torbide di miseria umana e sociale.
Il bravissimo De Marco ci racconta una Milano lontana dal luccichio delle vetrine del centro, tra i clochard che cercano riparo per la notte, i centri di massaggi cinesi, fino a svelare un orribile caso di pedofilia.
Un caso che ricorda quello purtroppo realmente accaduto della piccola Fortuna Loffredo, alla quale l’autore ha dedicato il librom insieme allo scrittore Andrea G. Pinketts. Una bimba precipitata da un palazzo nelle case popolari di Caivano in Campania.
La piccola Serena, il personaggio creato da De Marco, invece, cade misteriosamente dalle torri di Quarto Oggiaro. Un’altra periferia, lo stesso male che distrugge vite innocenti. Sarà il caso che dovrà risolvere il commissario Luca Betti.
Parallelamente, l’investigatore privato Marco Tanzi è alle prese con un serial killer che uccide i senza tetto di Milano.
La storia è gestita magistralmente da De Marco. Ciò che però ho amato di più sono stati i personaggi e l’attenzione dedicata solo non a Tanzi e Betti, ma a tutti coloro che compaiono nella storia. Particolarmente bella e toccante la storia di Luisa Genna. E non aggiungo altro, per non rovinarvi la sorpresa.
La trama
Una villetta abbandonata da anni, alla periferia di Milano. Due cadaveri carbonizzati, nessun indizio, nessun movente. È questa la matassa che il commissario Luca Betti deve sbrogliare, in uno dei periodi più complicati della sua vita. La separazione dalla moglie e il difficile rapporto con la figlia fanno crollare quelle deboli certezze di poter contare su degli affetti stabili.
Ma non c’è tempo per i dolori personali, risolvere l’indagine è l’unica priorità che può dare uno scopo alla sua vita e farlo sentire ancora vivo. Marco Tanzi è diventato un investigatore privato di successo. Sembra essersi lasciato alle spalle le tremende esperienze vissute negli ultimi anni, ma la realtà è ben diversa.
Per sfuggire ai suoi fantasmi personali, accetta un caso che rischia di farlo ripiombare negli incubi del suo passato più oscuro. Deve rintracciare un diciottenne con problemi mentali, figlio di una coppia dell’alta borghesia milanese, fuggito per andare a vivere fra i clochard.
E quando uno spietato serial killer inizia a far strage di senzatetto a colpi di rasoio, la sua indagine si trasforma in una corsa contro il tempo. Mentre sulla città incombe un cielo più nero che mai, le strade dei due amici ed ex colleghi torneranno fatalmente a incrociarsi.
E si troveranno, ancora una volta, davanti a scelte dolorose destinate a segnare per sempre le loro vite.
Di Romano De Marco leggi anche L’uomo di casa
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