17 Lug La strega / Camilla Läckberg
Due bambine scomparse nel bosco, la maledizione di una strega
RECENSIONE LA STREGA DI CAMILLA LÄCKBERG
Questa volta Camilla ha superato se stessa. Leggo la serie di Erika Falck e Patrick Hedstrom dal primo giallo, “La principessa di ghiaccio” e ad ogni libro (ne esce uno all’anno) sono sempre più coinvolta nella storia. E, voltando l’ultima pagina, mi sento come se stessi salutando con un “arrivederci” dei vecchi amici. Più volte mi sono chiesta per quanto sarebbe durata, quando le trame sarebbero cadute nello scontato e le storie familiari dei protagonisti sarebbero diventate ripetitive.
Non solo non è successo, ma questa volta, oltre alla lunghezza del libro (più di 600 pagine), mi ha colpito la trama sempre più complessa, ma credibile e coerente, e la capacità di questa scrittrice svedese di toccare i temi più attuali e drammatici. Si parla di rifugiati, di paura del diverso e di bullismo, ma con il tocco sempre delicato della Läckberg, capace di scrivere “in punta di penna” anche del male più assoluto. Come sempre c’è il legame con il passato, con un delitto avvenuto nel Seicento, nel periodo buio della caccia alle streghe.
La famiglia di Erika è sempre bellissima e confusionaria come l’avevamo lasciata nell’ultimo romanzo. Credo che vorremmo tutti sederci a tavola con loro per un pranzo in allegria o partecipare a una riunione del commissariato di Polizia di Tanumshede a mangiare ciambelline con i colleghi che per tutti ormai sono una seconda famiglia.
TRAMA
Una bambina di 4 anni, Nea, scompare da casa. Il suo corpo viene trovato qualche ora dopo nel bosco. Subito gli abitanti del posto ricordano un delitto di 30 anni prima, quando un’altra bambina, Stella, venne brutalmente uccisa. Proprio in quei giorni, Marie, una delle due adolescenti che confessarono il delitto (per poi ritrattare) è tornata in paese. Marie è diventata una star di Hollywood ed è tornata a Fjallbacka per girare un film su Ingrid Bergman. La scrittrice Erika Flack è alle prese con un nuovo libro, dedicato al caso della piccola Stella. Intanto suo marito Patrick indaga sulla morte di Nea. I due casi iniziano a intrecciarsi.
Della stessa autrice trovate anche la recensione di Il domatore di leoni
La Folle
Pubblicato alle 09:47h, 17 LuglioNon mi è chiaro se questo libro si possa leggere senza conoscere i precedenti della serie, comunque mi piacerebbe provare a leggere qualche giallo contemporaneo. Mai letto nulla di Camilla Lackberg!
Meg
Pubblicato alle 09:58h, 17 LuglioIo consiglio di iniziare dal primo della serie, “La Principessa di ghiaccio” per capire meglio anche le storie dei protagonisti. Va detto che comunque ogni libro è un’indagine a sé ed è comunque comprensibile. Fammi sapere cosa ne pensi se lo leggerai!