29 Set Madame Bovary / Gustave Flaubert
Tra i miei libri del cuore: la signora Emma, donna come noi
I romanzi dell’Ottocento sono il non plus ultra per chi ama la lettura. E la storia della Signora Bovary è sicuramente tra i miei preferiti di sempre.
Primo pregiudizio da sfatare: non è un libro noioso, anzi. Ritenuto scandaloso e inizialmente proibito nel 1856 (è il primo romanzo di Flaubert), già all’epoca divenne un best seller. Lo stile è elegante, ma semplice. La sfida dell’autore era quella di cercare sempre “le mot juste”, la parola migliore per descrivere un concetto e la ricerca della perfezione emerge continuamente. Ma al di là di correnti letterarie, osservazioni stilistiche e interpretazioni critiche, quello che rende un romanzo veramente grande e immortale, secondo me, sono i suoi personaggi. La protagonista, Emma Bovary, è una donna come potrebbe essere ognuna di noi. È una ragazza che sogna un grande futuro, un amore romantico, avventure, passione, e una vita tra agi e lusso e che si trova invece a fare i conti con un marito buono ma noioso, un’esistenza dignitosa ma non ricca, e la noia della vita di provincia. Emma non riesce ad accontentarsi e, in una società maschilista e spesso spietata con le donne “non allineate”, cerca disperatamente una via d’uscita che la trascina inesorabilmente fino a toccare il fondo.
Una storia che da subito coinvolge e ammalia il lettore. Grazie allo stile di Flaubert, che appartiene alla corrente letteraria del Realismo, il romanzo è ricchissimo di descrizioni molto particolareggiate che “fanno vedere” le scene al lettore, spesso ottenendo anche un effetto macabro.
Se volete arricchire la vostra biblioteca personale ma, soprattutto, la vostra mente con un grande classico della letteratura, Madame Bovary è un romanzo che di sicuro non vi annoierà ma, anzi, vi saprà stregare.
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